Poiché, in effetti, la scelta si è resa obbligatoria nell'immaginario mammesco quest'estate, quando una spiccata propensione della ragazzina al dribbling sulla spiaggia con coetanei e maggiori esclusivamente maschi, con tanto di tiri in porta e a un passo dalla gara di rutti, ha convinto la pensierosa genitrice ad una scelta che ne aggrazziasse, diciamo così, modi e comportamenti.
La scelta è caduta sul "giocodanza", disciplina che gode delle peculiarità di evitare le mosse, le punte, pancia in dentro culo stretto petto infuori da stronzetta alle prime armi, e di articolarsi in tutta una sequela di movimenti, corse e mimiche strane un po' fricchettone ma tanto formative.
Ella si trova bene, pare; dopo un iniziale rodimento di culo per il gonnellino che le colleghe Swami con la SW e Anastasia recavano uniche e sole in vita, e lei no, ora corre zompetta e saltella, salvo frantumare i cojoni all'uscita con la sequela di bisogni primari, dalla fame alla sete, dal sonno al chupa chups, al "mi porti in braccio" dopo che, nel mentre aspettavi lì fuori, hai fatto la spesa e stai carica come un somaro.
La mamma attende fuori, non ha fatto amicizia con nessuna tranne con una nonna sputata a Paola Gassman
(che un dì verrà appositamente interrogata sulla somiglianza), e si barcamena, alla giovine età di 40 anni, coi primi rudimenti dell'arte tersicorea, tipo le scarpette, che reputava rotte poiché consegnate elastico a parte e che invece, come appositamente resa edotta da signorina con crocchia e aria stupita, sono fatte così e si cuciono dopo.
Ahahahahah!!!
RispondiEliminaAnche mia sorella ci ha provato...
ma niente: la pargola - come la zia!!!! - preferisce caracollare in groppa a un pony più largo che lungo, e ha già vinto tre coccarde!!!!
:PPPPPPPPPPP
La mia per ora balla, perlomeno ci prova.
RispondiEliminaMa credo che presto avanzerà altre "maschie" pretese. ;)
La mia per ora balla.
RispondiEliminaMa temo che presto avanzerà altre "maschie" pretese.
;)