La Regione Lazio ha deciso di re-istituire la festività dei morti, il giorno 2 novembre.
La festività ricorre tuttavia solo nelle scuole di ogni ordine e grado, comprese le materne, mentre gli adulti hanno da lavurà.
Come dire che il treenne deve alzarsi mogio mogio la mattina e contrirsi rimembrando nonna Ersilia buonanima, con la baby sitter pero', che i genitori nonostante la mestizia se ne vanno a far trenini peppè pepepepe sul logo di lavoro.
Che uno pensa, malizioso, si assuma la singolare iniziativa per risparmiare qualche euro tra mensa, riscaldamento e cazzi vari.
Invece no, si educano i giovini virgulti alla rimembranza, che si ricordino che debbono morire, che i genitori, ormai, ce li siamo belli che giocati.
La regione Lombardia idem!!!
RispondiEliminaChe il Formi e la Polvera si siano gemellati a nostra insaputa????
Per quanto riguarda le beotaggini, sicuro!
RispondiEliminaFra