domenica 20 novembre 2011

Il codice dei colori

E' il titolo di un libro letto nel mesozoico, che con una serie di test e domande riesce a catalogare la personalità del lettore in un colore (blu-rosso-bianco-giallo), e ad esso assegnargli tratti dominanti, affinità, pregi e difetti.
In un guizzo di originalità cromatica, mi venne assegnato il blu, che corrispondeva in maniera inquietante al carattere della sottoscritta.

Minipistolottino per introdurre il tema dei rassicuranti colori del tempo che fu, i gialli, i blu, i verdi, talora declinati in versioni con singoli aggettivi quali verde smeraldo, blu navy, il misterioso rosso carminio.

Quest'oggi le commesse esemplificano il passo e i tempi, e se entri chiedendo di un maglione (oggi maglia, chester, polo, dolcevita, stringicuore, casacchina, cardiganino) esso è declinato nelle tonalità seguenti:

fango 
tortora 
glicine
piombo
ghiaccio
ciliegia
avio
malva
terra
terra bruciata
mastice
corallo
...

Hartman Taylor avrebbe di che scrivere.

Nessun commento:

Posta un commento