martedì 21 giugno 2011

Il sonno dei giusti

Compagni di sventura che condividete lunghe notti in compagnia delle cucine luride o dei lardosi adolescenti di Real Time, tra una pipì isterica e un biscottino alla vergognosa.
Madri che ripassate alle 2 di notte il mantra dell'incastro e del minutaggio dei giorni a venire.
Sfigati dell'autoavvoglimento isterico tra le lenzuola puntinati negli occhi dalla spia luminosa del DVD di lato, della sveglia autoproiettante di sopra, dal fascio verde del roomba di lato.

Sappiate che a breve l'"avvento" vi sconvolgerà la vita.

E' in fase di avanzata sperimentazione la distribuzione di un affare, uno strumento, un martufo di dimensioni e natura per ora ignote, che "si appoggia allo scalpo" (e già la terminologia...) ed invia scarichette (basse, per carità) di corrente, che indurrebbero il sonno tipo mazzata alle creature della notte involontarie.

Niente più ansia, gocce, tisane, passiflore, escolzie, melatonine, pecorelle mentre l'orologio ticchetta imperturbabile.

T'arriva la scossetta, e ZAC, ninna, chi c'è c'è.

Così, semplicemente, all'ansia che non dormi si affiancherà quella per cui la creatura t'ha manomesso il minchiadispositivo, per cui, OOOPS, tu attizzi la scarichetta e ti ritrovi deficiente, oltre che insonne.

E magari al fatto che non dormi non ci pensi più.