lunedì 30 agosto 2010

Odio l'estate - 1 -


Cronaca a  puntate, con richiami cinematografici, di due settimane sul litorale laziale.



Pranzo di Ferragosto (2008)

La tradizione del litorale, nonostante il solleone che solitamente caratterizza la giornata, vuole lo strafogamento maximo, la magnata suprema, l'abbottamento di panza con sostanza e magari la ciliegina finale da congestione causa gavettone post prandiale, anch'esso da tradizione.
Quest'anno, sorte, sfiga, Saturno nel segno hanno voluto che il pranzo fosse condiviso con una schiera di ottuaguenari, alla meglio un po' rincoglioniti, alla peggio incattiviti dall'arteriosclerosi, rallegrati dalla sottoscritta e dalla figliola innocente, il cui spiegamento in forze a tavola ha ricordato il sia pur più divertente pranzo cinematografico richiamato.

La libagione, fortunatamente ridotta causa attacco di sonno della figliola, è stata preceduta, nei giorni antecedenti da preparazione meticolosa e certosina, richiamata e dettagliata di minuto in minuto con ripetitività maniacale riguardante elenco dei manicaretti, preparazione, trasporto, orari, dettagli di contorno, fino ad arrivare a vere e proprie novene liturgiche ("allorachesemagnamoapranzooooallorachesemagnamoapranzooooallorachesemagnamoapranzoooo) di preparazione all'avvento.

Il delirio mistico si è raggiunto verso le 18 della vigilia, quando si è vaticinata la preparazione di un assaggio di un tipico piatto estivo, la coda alla vaccinara.

Per il prossimo anno, occorre considerare l'ipotesi di un pomeriggio di volontariato in casa di riposo, che almeno si fa del bene a qualcuno.

2 commenti:

  1. Certo che un menù più leggerino aiutava un attimo!!!!! ;P
    Thefoxy
    PS Questo è il mio accounto google, che ci voi fà!!!!

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  2. E' carino; il mio account su splinder era tremendo!!!
    Fra

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